
OCOLOY è l’acrostico del programma di cui ci siamo dotati (non è un bel nome ma è facile da ricordare). Mutuando l’esperienza di altri gruppi, di altri fotografi, di neuro-scienziati e di psicologi della percezione, abbiamo posto al centro del nostro programma l’attenzione che ci provoca la realtà circostante nonché l’attenzione che la medesima realtà attende dai nostri obiettivi. Tanto premesso, “muovendo dalla socratica certezza di conoscere solo il nostro non sapere”, offriamo ai partecipanti un’avventura dello spirito, dell’intelletto e della poesia.