Gente di Fotografia - The Visual Experience
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Ho ricevuto oggi in contemporanea due bei regali. Il cofanetto annuale di “Gente di Fotografia” e il volume “Medic” di Jennifer B Hudson edito da Photolucida. Ora magari vi starete chiedendo che c’entrano, a parte la contemporaneità postale, delle riviste con un libro. C’entrano, eccome. Perché Gente di Fotografia non è una rivista, un un libro trimestrale che parla di fotografia. Non soltanto per i contenuti che presentano una selezione intelligente di fotografi stranieri ed italiani (un preview è visibile qui) e per l’assenza di pubblicità ma soprattutto per una di quelle cose che è difficilissimo trasmettere su Internet: la qualità della carta e della Stampa. Che gli Italiani siano sempre stati degli eccezionali stampatori di libri d’arte non è un mistero. Ma che questa qualità si possa trovare su una rivista è effettivamente qualcosa da toccare con mano. Il mio giudizio non soltanto “teorico” e basato su quello che vedo ma, piuttosto, sul fatto che, avendo in passato pubblicato uno dei miei lavori più difficili cromaticamente su Gente di Fotografia, posso affermare che la restituzione cromatica è quanto di meglio si possa immaginare per una stampa “industriale”. E dal 2009 ad oggi ci sono stati ulteriori miglioramenti, carta ancora più spessa, rilegatura leggermente migliorata. Ed ecco, allora che il libro americano Medic, interessante come concetto e con delle belle fotografie, sparisce clamorosamente “in quanto oggetto” al cospetto di Gente Di Fotografia. Non parlo di contenuti, che ovviamente sono assolutamente soggettivi, parlo semplicemente di qualità di riproduzione e di carta.

Se a questo aggiungiamo che Medic è un volumetto da 16×16 cm, 48 pagine, e 20 illustrazioni e costa 40 dollari posso senza dubbio concludere che Gente di Fotografia, 130 pagine, 21x19cm, a 14 Euro è, dei due arrivi di oggi, l’unico regalo.

In questo mondo troppo fatto di digitale un abbonamento a qualcosa di così ben fatto dovrebbe far parte del corredo di qualunque “fotodipendente” italiano. E, per sostenere la rivista che, come ho scritto sopra, NON si basa sulla pubblicità, quasi un dovere morale.

gente-di-fotografia-01 Il cofanetto delle quattro riviste del 2012

 

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gente-di-fotografia-03 Joakim Eskildsen The roma journeys – numero 50
gente-di-fotografia-05 Tomàs Munita – numero 52

 

gente-di-fotografia-04 Gert Jochems – numero 50

 

photolucida-01 Medic – Edizioni Photolucida

 

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Massimo Cristaldi



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